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🇮🇹 METTI IN CIRCOLO IL TUO AMORE (Luciano Ligabue)




Commento al Vangelo della

VI Domenica di Pasqua (Gv 14,23-29)


I.

Una canzone molto bella di Luciano Ligabue dice: "Metti in circolo il tuo amore". È una specie di "preghiera laica", scritta in un momento delicato della sua vita. Dopo il successo, le luci dei concerti e la popolarità, Ligabue ha sentito il bisogno di tornare all’essenziale: l'amore da mettere in circolo, perché altrimenti si prosciuga. Così è nata questa canzone: come atto di "resistenza emotiva", come scelta di restare vulnerabili, umani, veri. Quando tutto crolla, solo l’amore donato resta vero. Allora ripete più volte: “Metti in circolo il tuo amore”, e cioè: non tenerlo chiuso, non aspettare il momento giusto, perché se non gira, si spegne; se resta fermo, marcisce; se non si condivide, si ammala.

Trovo significativo che, nel video ufficiale della sua canzone, Ligabue abbia scelto di evocare scene dell'Ultima Cena, della croce, del dono di sé. È come se volesse dire che l'amore vero ha sempre una forma pasquale. E che Dio, nella Pasqua di Cristo, è il primo ad aver messo in circolo il suo amore, trasformando il dolore in dono e la morte in comunione.

Molti fan gli hanno scritto raccontando che, grazie a quella canzone, hanno trovato il coraggio di chiedere scusa, di riaprire un dialogo, di fare pace. In una parola: mettendo in circolo l'amore, hanno rimesso in moto la vita.


II.

Il Vangelo di questa domenica è tutto un andirivieni, un movimento circolare tra noi, il Figlio, il Padre e lo Spirito Santo. Gesù dice: “Se uno mi ama, osserverà la mia parola, e il Padre mio lo amerà, e noi verremo a lui e prenderemo dimora presso di lui”; "Vado e tornerò da voi".  E poi arriva lo Spirito Santo, “che il Padre manderà nel mio nome”. Una circolarità vivente,  dove tutto si muove, tutto è relazione, come una specie di "danza trinitaria" alla quale anche noi siamo invitati a prendere parte. Una festa piena di gioia : "Non sia turbato il vostro cuore e non abbia timore".


III.

Per concludere.

Ligabue, in un’altra sua bellissima canzone, si chiede: “Chissà se in cielo passano gli Who? / chissà che nome d'arte avrà il DJ, / se sceglie sempre e solo tutto lui, / se prende le richieste che gli fai…”. Lui immagina il cielo non come un luogo lontano e immobile, ma come uno spazio attraversato da musica, da ricordi, da ciò che ci ha fatto battere il cuore sulla terra.

Anche a me sovviene una raffigurazione di Dio un po' originale — che non vuole essere affatto irriverente: invece di immaginare un Dio immobile, seduto su un trono dorato, mi viene da pensarLo in movimento, anzi, in uscita, come direbbe Papa Francesco. E mi immagino la Trinità in sella a una bicicletta,  anzi, a un tandem a tre posti, dove il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo pedalano insieme, senza mai fermarsi, per le strade del cielo, magari fischiettando proprio quella canzone: “Metti in circolo il tuo amore”, perché Lui è un Dio che ha messo in circolo il suo amore, venendo dal cielo sulla terra, salendo sul Calvario, e dal trampolino della croce ripartendo verso il cielo, per poi tornare ancora sulla terra come Spirito Paraclito. Un Dio che non resta mai fermo: si muove, va, viene, scende, risale, ritorna. Un Dio che ama pedalare con noi.

E allora anch’io mi chiedo, con un sorriso: non solo Chissà se in cielo passano gli Who, ma chissà se in cielo passa anche Ligabue. Non sappiamo che nome d’arte avrà il DJ, né se prende le richieste che gli fai. Ma una cosa la sappiamo di sicuro: Dio ha già messo in circolo il suo amore.

E tu? Hai già messo in circolo il tuo?


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AVVISO. Durante il tempo di Pasqua puoi trovare i miei commenti al Vangelo dei giorni feriali e domenicali in <a href="https://www.qumran2.net/parolenuove/commenti.php?criteri=1&autore=969" target="_blank">Qunram2</a> o sul mio profilo <a href="https://www.facebook.com/eziolorenzobono/" target="_blank">Facebook</a>

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Ti invito a guardare il videomessaggio settimanale di 30 secondi (in italiano, portoghese, inglese, francese e spagnolo) ispirato al Vangelo della Domenica, che puoi trovare (generalmente verso il fine settimana) sul mio profilo <a href="https://www.facebook.com/eziolorenzobono" target="_blank"><b>Facebook </b></a>, <a href="https://www.instagram.com/eziolorenzobono/" target="_blank"><b>Instagram</b></a> e <a href="https://www.tiktok.com/@bonomax6?_t=8qXiZrcVmWO&_r=1" target="_blank"><b>TikTok</b></a>, sul mio canale <a href="https://www.youtube.com/@eziolorenzobono24" target="_blank"><b>Youtube</b></a> e sul mio <a href="https://whatsapp.com/channel/0029VaaOkEfL2ATqoQ2oHo3L" target="_blank"><b>canale Whatsapp</b></a>. Il testo del commento al Vangelo lo puoi trovare anche sulla mia <a href="https://www.eziobono.com " target="_blank"><b>WebPage</b></a>.

Se vuoi inviarmi dei commenti alle mie riflessioni, saluti, osservazioni, critiche o consigli per migliorare i miei testi, li leggerò molto volentieri. Ecco l'indirizzo email: eziolorenzobono@hotmail.com

 
 
 

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