CHIACCHIERE (Clemente Rebora)
- P. Ezio Lorenzo Bono, CSF

- 1 ora fa
- Tempo di lettura: 1 min

NOVENA DI NATALE. 19 DICEMBRE 2025
Commento al Vangelo del
19 Dicembre (19/12/2025)
Vangelo: Lc 1,5-25
I. Tra i poeti-sacerdoti che ho amato fin dalla giovinezza c'è Clemente Rebora. Dopo una vita tormentata e inquieta, segnata dall'agnosticismo e dalla ricerca, si converte e diventa prete rosminiano. Un libro di Carmelo Giovannini, dedicato alla sua vita spirituale e poetica, porta un titolo folgorante: "La Parola zittì chiacchiere mie". Non è una citazione letterale, ma coglie perfettamente il cuore dell'esperienza di Rebora: davanti a Dio, finalmente, le parole inutili tacciono.
II. Zaccaria, come abbiamo sentito nel Vangelo di oggi, dopo l'annuncio dell'angelo, si mette a questionare. Non ascolta, discute. Non accoglie, controbatte. E allora viene reso muto. Anche nel suo caso "la Parola zittì le sue chiacchiere". Non per umiliarlo, ma per educarlo all'ascolto.
III. E tu? Quante chiacchiere Dio dovrebbe zittire nella tua vita spirituale? Quante parole inutili, difensive, polemiche, anche davanti a Lui? Con Dio si può domandare, come ha fatto Maria; ma non si può controbattere. A un certo punto bisogna lasciare parlare il silenzio. Perché il silenzio abitato dalla Parola dice molto di più delle tue ciance.




Commenti